Come si festeggia San Valentino nel mondo?
Tradizioni e curiosità sulla festa più romantica dell'anno.
Come si festeggia San Valentino nel mondo? Scopri tradizioni e curiosità da tutto il globo sulla celebrazione della festa degli innamorati.
A dispetto di quanto molti credano, non è solo una festa “commerciale”. E’ in realtà una celebrazione di origine antichissima, risalente addirittura agli antichi Romani.
Sapevi che la festa di San Valentino ha origini pagane?
Per i nostri antenati della Roma Antica, il mese di Febbraio era il mese della rinascita da consacrare al dio pagano Luperculus. Per onorarlo, ogni anno, si mescolavano in un’urna i nomi delle donne e degli uomini ed un bambino “estraeva” alcune coppie a caso, che avrebbero trascorso l’anno successivo in intimità con l’obiettivo di dare origine a una nuova vita.
Con l’avvento della Chiesa e del Cristianesimo, si cercò di trovare un sostituto al dio Luperculus, per cristianizzare la festività romana. Fu così che nel 496 d.c. venne istituita la celebrazione di San Valentino da Terni, vescovo e martire vissuto tra il 176 e il 273. Esistono diverse versioni sul perché sia stato martire, tutte legate all’amore. Una di queste sostiene che Valentino continuò a celebrare i matrimoni durante la guerra, nonostante l’imperatore li avesse proibiti, pagando così con la sua stessa vita per aver violato il divieto. Un’altra versione dice invece che Valentino abbia sposato un soldato romano (pagano) con una donna cristiana e per questo motivo venne torturato e decapitato. Quale che sia la verità, il suo nome è stato per sempre associato agli innamorati, di cui divenne il santo patrono.
Durante l’Alto Medioevo si diffuse l’usanza dello scambio di regali e di biglietti d’amore, grazie anche al filone dell’amor cortese. Usanza che tutt’oggi rimane in molte culture del mondo: scopriamo insieme usi e costumi moderni.
Come si festeggia San Valentino nel mondo?
INGHILTERRA: Nei paesi di cultura anglosassone, tradizionalmente ci si cambiano le “valentine“. Bigliettini d’amore spesso a forma di cuore o di altri simboli tipici degli innamorati, con mittente rigorosamente anonimo! Questa usanza risale al XV secolo quando Carlo D’Orleans, prigioniero nella torre di Londra, inviava missive alla sua amata moglie chiamandola “ma tres doulce Valentinèè” (mia dolcissima Valentina). Biglietti tutt’oggi conservati nella British Library di Londra.
USA: Seguendo la tradizione anglosassone, le persone si scambiano biglietti d’amore e piccoli dolciumi, con la differenza che il 14 febbraio non è solo il giorno degli innamorati, ma anche della famiglia e dell’amicizia. I bambini sono molto coinvolti nella preparazione delle “valentine”, che scambiano insieme a dolcetti con genitori, maestre e compagni di classe.
IRLANDA: Si indossa il Claddagh Ring, un anello di origine gaelica che rappresenta un cuore tenuto da due mani. A seconda di come viene orientato significa “single” o “impegnato”.
GERMANIA, SPAGNA, FRANCIA: Le celebrazioni sono molto simili a quelle italiane. Si festeggia con la propria dolce metà scambiandosi regali, cioccolato e uscendo per romantiche cene.
FINLANDIA ED ESTONIA: In questi Paesi il 14 Febbraio è il “giorno degli amici”, che si festeggia in compagnia di amici anziché di fidanzati e di cene romantiche.
BRASILE: La festa degli innamorati non si tiene in Febbraio, ma è rimandata al 12 giugno, giorno che precede la festa di Sant’Antonio, patrono dei matrimoni. Le donne nubili portano con sé una statuetta del santo, al quale affidano il loro desiderio di andare all’altare.
ARGENTINA: La festa di San Valentino dura addirittura un’intera settimana, durante la quale si celebra anche l’amicizia e non solo l’amore.
FILIPPINE: Il giorno di San Valentino è in assoluto quello preferito per sposarsi e per rinnovare il matrimonio. Un vero e proprio fenomeno di massa, tanto che si celebrano matrimoni in luoghi molto grandi come i centri commerciali.
CINA: L’uomo porta doni, fiori e cioccolato alle donne. Ma esiste anche una tradizione più antica “La notte dei sette” che si festeggia in agosto. In questa occasione le donne devono mostrare le proprie abilità domestiche per trovare marito.
THAILANDIA: San Valentino si festeggia solo ed esclusivamente quando si è presa la decisione di sposarsi.
GIAPPONE: Le donne regalano cioccolatini, fatti a mano o acquistati, ai loro compagni, ma anche ad amici, colleghi di lavoro o compagni di scuola in segno di amicizia. Un mese dopo, il 14 marzo il cosiddetto “White Day”, gli uomini dovranno però ricambiare il gesto, con dei cioccolatini rigorosamente bianchi!
COREA DEL SUD: La tradizione è identica a quella giapponese, ma con un’aggiunta degna di una menzione speciale. Il 14 aprile, il “Black day”, chi non ha ricevuto nulle né il 14 febbraio né il 14 marzo, si deve recare in un ristorante dove mangerà spaghetti al nero di seppia. Il tutto rigorosamente lamentandosi delle proprie sventure d’amore!
RUSSIA (ed altri stati dell’Ex Unione Sovietica di religione ortodossa): San Valentino NON si festeggia. I governi hanno vietato questa festività, non essendo prevista nel calendario religioso.
E come si festeggia San Valentino in Italia?
La festa degli Innamorati si celebra anche nel nostro Paese con regali e dolci pensieri. Non soltanto oggetti materiali, che sono sempre graditi (!), ma anche cene romantiche, giornate rilassanti in una SPA o week-end rigorosamente in coppia, dedicati a coccole e relax.